La data del 25 aprile come simbolo della “liberazione” dalla camorra. Ieri gli arresti dei boss della 167 hanno decapitato i clan che stanno spargendo terrore in tutta l’area nord di Napoli da mesi con agguati, stese e ordigni.
“È il nostro 25 aprile. 77 anni fa ci siamo liberati dal nazifascismo – esulta il senatore Sandro Rutoolo – magistratura e forze dell’ordine hanno liberato le nostre terre dall’oppressione dei clan della camorra che negli ultimi mesi hanno insanguinato l’area Nord di Napoli. Sono finiti in carcere i capi dei clan: i Monfregolo, i Mormile, i Cristiano. I clan della 167 di Arzano che suon di bombe, di stese, di omicidi, ferimenti hanno terrorizzato i cittadini privandoli della libertà e dei diritti costituzionali. Siamo consapevoli che la sola repressione non è sufficiente”.
“Disarmare Napoli vuol dire lavoro, scuola, ridurre le diseguaglianze – prosegue Ruotolo – tagliare i legami della camorra con la politica, la finanza e l’economia. Oggi è cominciata la nostra Liberazione. In pochi mesi, mettendoci insieme e facendo rete, abbiamo acceso i riflettori manifestando, mobilitandoci per combattere paura e indifferenza. Come comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli andiamo avanti, c’è bisogno per l’area metropolitana di Napoli di un impegno straordinario del governo”.