Commissariare le 10 municipalità: la richiesta del Difensore civico della Regione Campania fa scoppiare il caso su cui le opposizione stanno dando battaglia all’Amministrazione e alla maggioranza di Manfredi. Dopo le rassicurazioni del sindaco non è stato trovato un accordo sugli assessori che lasciano al palo i parlamentini e la loro agibilità istituzionale a sei mesi dalle elezioni.
«Pessima figura della maggioranza che amministra questa città. Un “papocchio” di liste che fino ad oggi, proclami a parte, non è stato capace di nominare gli assessori nelle Municipalità. Un grave segnale che dimostra da un lato come le alleanze create ad hoc solo per vincere una competizione elettorale non potranno mai governare serenamente una città come Napoli, dall’altro il divario geopolitico che esiste tra il centro e le periferie. Brutto colpo per noi che cerchiamo di fare del nostro meglio sui territori».
Così in una nota Stefano Marzatico, consigliere del Gruppo Maresca e presidente della commissione consiliare Trasparenza alla VI Municipalità (Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio), in merito alla decisione annunciata dal difensore civico della Regione Campania Giuseppe Fortunato di commissariare le 10 Municipalità cittadine, ancora senza assessori a 6 mesi dalle elezioni amministrative.
Anche Dema attacca. “Il commissariamento delle Municipalità a causa dell’inerzia, a sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, nella nomina degli assessori da parte della maggioranza che governa il Comune di Napoli, è una vergogna civica che mette in chiaro, se ce ne fosse stato ancora bisogno, la natura della coalizione del sindaco Manfredi”. Lo affermano in una nota i portavoce del movimento demA.
“Dopo essersi spartiti, con lacerazioni interne profonde, tutto il possibile nel Comune e nella Città Metropolitana, continua ora – aggiungono – lo scontro interno tra le fazioni della maggioranza per accaparrarsi anche l’esiguo bottino degli assessori delle municipalità. Già il 5 aprile i consiglieri di municipalità del movimento demA si fecero promotori di una denuncia alla prefettura affinché intervenisse a sanzionare o a commissariare il Comune per questa ragione. Ieri il commissariamento ha chiarito a tutti che la spartizione del potere è tornata ad essere prioritaria rispetto ai servizi da rendere ai cittadini anche nella città di Napoli”.
Intanto nella Sesta Municipalità il consigliere municipale Patrizio Gragnano (Con Bassolino sindaco) si candida alla vicepresidenza: “appreso dalla stampa della nomina del commissario ad acta per il Comune di Napoli, ho aggiornato il mio CV ed ho formalizzato via Pec la mia candidatura alla nomina di Vice Presidente della sesta municipalità di Napoli da consigliere Eletto alla dott.ssa Francesca Conte , al Sindaco di Napoli ed al presidente Sandro Fucito . Non ho alle spalle partiti e correnti ma ho 17 anni di percorso istituzionale libero, democratico e frutto sempre di elezione diretta . In questi anni in cui , fuori dalle istituzioni , ho costruito la mia professione ho imparato che il merito ha sempre la meglio rispetto alle logiche di algebrica politica. Quindi sono in campo per dare il mio contributo alla comunità che mi ha scelto per essere rappresentato”.
Sud Reporter 