Napoli, sui moli di Vigliena è ormeggiata la nave Clearocean Emerald attrezzata per il trasporto dei combustibili. A richiamare l’attenzione di questo misterioso attracco sulla linea di costa orientale della città è il Comitato civico di San Giovanni a Teduccio
“Sulla sommità della nave si vede un grosso serbatoio che reca la scritta «Powered LNG, A Cleaner Alternative» (Alimentata con il GNL, Un’alternativa più pulita). La nave batte bandiera liberiana, ed è stata varata di recente (febbraio 2022)”. Proprio a Vigliena un anno fa ci furono proteste e mobilitazioni popolari contro l’ipotesi di un impianto di gas Gnl di due multinazionali.
“A dire il vero – scrive il portavoce del comitato Vincenzo Morreale – il grande serbatoio bianco e la scritta LGN, vale a dire Gas Naturale Liquefatto, hanno destato preoccupazione tra i residenti dei fabbricati a ridosso dell’area portuale e a dire il vero anche del sottoscritto”.
Dall’approfondimento risulta che “la nave è stata costruita in Cina ed è una delle poche che utilizza il GNL come combustibile per i propri motori, ritenuto meno impattante del catrame utilizzato in genere dalle navi”.
“Tuttavia – sottolinea Morreale – un aspetto non risulta ancora sufficientemente chiaro ed è relativo al carico di combustibile che la nave trasporta visto che nella scheda relativa alle sue caratteristiche risulta che il natante è attrezzato per trasportare «Crude Oil Tanker» vale adire petrolio greggio che da circa un quarantennio, a Vigliena, non è più stato scaricato poiché le forniture che arrivano sono relative a carburanti già raffinati”.
“Stamattina nella Darsena Petroli – specifica Morreale erano ormeggiate tre navi per il trasporto dei combustibili, contemporaneamente, su tutte e tre le banchine disponibili con i relativi rischi connessi”.
A questo punto è lecito porsi e porre alcune domande alle autorità competenti: “cosa trasporta la nave? la raffineria riprenderà la produzione della raffinazione del greggio? Nel clima arroventato di questi ultimi mesi avvelenati dagli scenari di guerra si procederà senza porsi il senso del limite, cioè quello riguardante le misure relative alla sicurezza e quello concernente la tutela della salute della cittadinanza?”, si chiede e conclude Morreale.