Doveva essere l’appuntamento crucialedopo due anni di mobilitazioni: il tavolo del 16 maggio sulla vertenza dei disoccupati a Roma è stato rinviato perché “gli enti hanno necessità di un ulteriore confronto interno”.
Anche sette parlamentari avevano sollecitato ministero, prefettura ed enti locali a una svolta con una lettera appello. Ora tutto è rimandato e inevitabilmente si alza il livello di tensione. Luendì 16 maggio il Movimento 7 novembre con il Comitato Vele Scampia e altre realtà autorganizzate saranno in piazza “per poter strappare tale comunicazione ufficialmente”.
“Pur auspicando che tali verifiche/approfondimento tra gli enti siano effettivamente utili per arrivare ad un incontro proficuo – scrive il Movimento 7 novembre – e che dia effettivo seguito agli impegni, visti i continui rimandi e l’inaffidabilità delle comunicazioni non possiamo che confermare l’appuntamento di lunedì in piazza Dante alle 9:30”.
“Tra l’altro proprio in queste settimane, dopo aver denunciato da tempo la possibilità di inserimento dei disoccupati con formazione/lavoro nel settore dell’igiene ambientale in città e l’utilizzo del Agenzie Interinali in Asia – aggiunge il Movimento – si pubblicano concorsi con requisiti limitanti e che escludono gran parte dei disoccupati ai quali non vengono date risposte. I nostri tempi non sono quelli delle istituzioni. E noi non raccontiamo favole ai disoccupati”.