Crotone, “Un’altra Calabria è possibile” contro il Comune sul progetto Tracce. A parlare è Filippo Sestito: “l’amministrazione comunale di Crotone ha implementato un ‘progetto generale strategico di rinascita della città denominato T.R.A.C.C.E. – Territorio, Resilienza, Arte, Cultura, Creatività, Ecologia” nell’ambito del quale invita, tra gli altri, le associazioni a proporre iniziative ed eventi di natura artistico – culturale da inserire nel programma di eventi da realizzarsi nel periodo giugno – ottobre 2022”.
“Il progetto strategico di rinascita della città prevede – prosegue Sestito – che gli enti proponenti si facciano carico di tutte le spese per l’organizzazione e realizzazione degli eventi, della richiesta di tutte le autorizzazioni necessarie e comunicazioni agli enti preposti, di ogni responsabilità conseguente alla realizzazione dell’iniziativa in particolare in materia di sicurezza e pubblica incolumità mentre il Comune di Crotone, dal canto suo, inserirà l’iniziativa nel programma degli eventi istituzionale, non farà pagare il canone per l’occupazione degli spazi pubblici (se dovuto), riconoscerà addirittura il gratuito patrocinio autorizzando l’utilizzo dello stemma istituzionale”
“Sembra impossibile non partecipare”, aggiunge ironicamente Sestito che poi pone alcune domande: “a questo punto ci chiediamo quali saranno le organizzazioni che aderiranno a questo invito? E, soprattutto, con quali soldi realizzeranno le iniziative, finanziamenti pubblici o privati? E quali saranno le reali motivazioni della partecipazione ad un Avviso del genere? Siamo sicuri che la risposta sarà solo ed esclusivamente l’amore per la città e non aiutini di altro genere”.
“Aspettiamo e vediamo come andrà a finire e se il tempo delle clientele è davvero finito o se continuano ad esserci realtà più uguali delle altre”, conclude Sestito.