

Voto e infiltrazioni, su Sant’Antimo si accendono i riflettori dei parlamentari napoletani. “Chiediamo al prefetto di Napoli e alle forze dell’ordine di garantire il corretto svolgimento delle operazioni di voto di domenica 12 giugno per le elezioni comunali di Sant’Antimo, nel napoletano. Il rischio della compravendita dei voti è più che mai concreto e segnali in questo senso ci sono giunti da Sant’Antimo”. Lo affermano in una nota congiunta i senatori Sandro Ruotolo e Valeria Valente.
“Una serie di candidati impresentabili – aggiungono Ruotolo e Valente – sono stati cancellati poco prima della presentazione delle liste. Sant’Antimo torna al voto dopo l’ennesimo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della camorra. Per questo motivo facciamo appello alla ministra Lamorgese di vigilare per evitare eventuali episodi di compravendita di voti, tentativi di avvicinamento davanti ai seggi e tutte quelle pratiche che strani personaggi potrebbero mettere in campo per tentare di controllare e condizionare il libero voto”.
“A Sant’Antimo il voto dev’essere libero e incondizionato. Il voto è un diritto costituzionale che va difeso”, concludono i due senatori.