Era accusato e indagato per l’omicidio della mamma: ora il Pm ha fatto richiesta di archiviazione per questa accusa al giudice delle istanze preliminari. Il fatto risale al 29 dicembre 2020 nel quartiere San Giovanni a Teduccio e Giovanni De Vita di 44 anni, affetto da una disabilità fisica, era stato iscritto nel registro degli indagati. Alcune ecchimosi sul corpo della donna, Anna Francesconi di 86 anni, avevano avallato l’ipotesi di maltrattamenti tanto da disporre l’autopsia.
Ad accusare l’uomo erano state le accuse di una familiare che giunta sul posto, dopo l’allarme lanciato dallo stesso Giovanni,ha attirato le attenzioni degli inquirenti per le sue accuse pubbliche e plateali contro il cugino. Ed era stato proprio l’esame autoptico a smentire questa ipotesi, parlando di un probabile arresto cardiaco.
Arriva così a una svolta un caso che aveva scosso la comunità del quartiere della periferia orientale della città.