Giuseppe Manzo – Soffre, subisce, esce alla distanza, comanda il gioco e colpisce. Il Napoli sbanca San Siro conquistando 3 punti importantissimi nel primo scontro diretto dell’anno e vola in testa alla classifica alla settima giornata a pari punti con l’Atalanta. E con il secondo posto dell’Udinese la Serie A vive la sua momentanea situazione anomala con Inter e Juve distanziate di 5 e 8 punti.
Nel primo tempo il Milan ha ritmi elevatissimi e gli azzurri fanno fatica, soffronto e Giraud colpisce la traversa. La pressione rossonera, però, cala già a fine primo tempo soprattutto a centrocampo dove Lobotka e Anguissa sono stati nella tenaglia di Tonali e Salesamekers per oltre mezz’ora.
Nella ripresa la musica cambia. Il Milan è stanco, risente delle fatiche di Champions e gli azzurri iniziano a comandare il gioco. La svolta al 10° con il fallaccio su Kvara e calcio di rigore, però, visto al Var: Politano come a Glasgow rischia ma non sbaglia. Gli uomini di Pioli provano a recuperare le forze e dopo 13 minuti Giraud segna il pari nella consueta amnesia difensiva napoletana.
Ma è solo un episodio, il Milan si spegne e i cambi fanno la differenza per il Napoli. Cholito Simeone su tutti: cross di un’instacabile Mario Rui e gol da centravanti letale. I rossoneri si spengono e hanno una sola occasione con Kalulu che spara alto. Dopo 7 inspiegabili minuti di recupero la partita finisce: luci a San Siro, il Napoli è primo anche in campionato.