A Napoli nuovo iniziativa del movimento “Noi non paghiamo”: un nuovo rogo di bollette davanti la sede di Eni dopo quello di piazza Matteotti”. Il movimento prende spunto dal “Don’t pay” inglese e sta crescendo in tutta Italia.
“Come in Inghilterra e in altri paesi europei sosteniamo perciò una campagna nazionale che punta entro il 30 novembre a raggiungere un milione di adesioni allo sciopero dei pagamenti finché questi non ritorneranno a costi socialmente accessibili”, scrive in una nota “Noi non paghiamo Campania”.
“Le stesse multinazionali – aggiungono gli attivisti – che fanno profitti enormi e sono responsabili della crisi climatica che sta distruggendo il pianeta, gli stessi governi complici che investono anche miliardi in spese militari, scaricano i costi sulle nostre vite”.