Napoli, ieri la piazza del movimento dei disoccupati “7 novembre” che lanciano un “ottobre rosso” contro il caro energia e non solo. Il movimento Rivendica “con determinazione e forza il mantenimento degli impegni assunti sui piani formativi e progetti per il lavoro senza ulteriori ritardi e rimandi. I problemi di ordine pubblico sono responsabilità dei ritardi delle istituzioni”.
Durante il corteo è stata rilanciata la campagna Noi Non Paghiamo – Campania e questa mattina nuova iniziativa a Soccavo.
“Le nostre rivoluzionarie che hanno aperto il corteo – è scritto in una nota – hanno portato cartelli in solidarietà alla rivolta delle donne iraniane contro la morte di Mahsa Amini una 22 enne curda che era stata arrestata dalla polizia morale il 13 settembre con l’accusa di non aver indossato correttamente il velo obbligatorio che la Repubblica Islamica impone alle donne”.
“Abbiamo anche aperto uno striscione per ricordare l’appuntamento del 15 Ottobre ad Ancona al fianco delle comunità colpite dall’alluvione che scenderanno in piazza per denunciare le responsabilità dei cambiamenti climatici, dei disastri ambientali e del carovita”.
E non finisce qui: la data nevralgica per questo autunno di lotte è il 5 novembre quando a Napoli ci sarà la manifestazione nazionale con il collettivo Gkn.