Il 31 ottobre del 1984 moriva Eduardo De Filippo che a Napoli e nel mondo non ha bisogno di presentazioni. Autore, attore e regista teatrale e nel cinema. Esponente di una letteratura che nel ‘900 ha saputo immortalare la città e i meandri delle relazioni umane più nascosti e alla base del vivere civile e sociale.
Per ricordarlo è utile citare quel passaggio sul significato di essere uomo dalla voce di don “Antonio Barracano”, il sindaco del rione Sanità:
“Ma se mi dici che sei fermo nella decisione perché ‘l’uomo è uomo’ allora ti dico che l’omm è omm solamente quando non è testardo.
Quando capisce che è venuto il momento di fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume la responsabilità e cerca scusa. Quando apprezza la superiorità di un altro uomo e ce lo dice. Quando amministra e valorizza, nella stessa misura, tanto il suo coraggio quanto la sua paura.
Santaniè: l’omm song io”.