Hanno sfilato in 15mila ieri per la manifestazione Insorgiamo di Napoli promossa dal Movimento 7 Novembre e dal Collettivo GKN, operai SiCobas, FGC e altri aderenti Friday For Future, Movimenti per il diritto all’abitare di Roma e altre realtà del Sud. Hanno sfidato maltempo e pioggia per un corteo che ha messo al centro la lotta alla guerra, al caro bollette e all’inquinamento dei territori.
Azioni di lotta e tensioni per tutti il corteo lungo via marina durante i sanzionamenti con torce, fuochi d’artificio, vernice fuori il Banco di Napoli, catene di supermercati e sede dell’Enel.
Il corteo ha completato a Piazza Municipio, all’ingresso del Municipio dove i disoccupati hanno assediato il portone e le forze dell’ordine per ricordare la loro lotta e la necessità di formazione e lavoro socialmente necessario per i disoccupati di lunga durata.
Una manifestazione che è un processo che fa appello a tutti e tutte di unirsi alla piazza. Non sarà delegando a nessuno né tanto meno ad una sinistra che vuole recuperare verginità politica che possiamo combattere gli effetti della crisi. Solo il protagonismo dei lavoratori e lavoratrici, disoccupati/e e masse impoverite dalla crisi e la loro organizzazione potranno essere all’altezza di questa fase storica.