Graduatoria dei vincitori del concorso Asia in dirittura d’arrivo, maggior spazzamento nel centro storico e una nuova gara per la realizzazione del biodigestore.
Queste sono le principali attività emerse nel corso della riunione della Commissione Ambiente, presideuta da Carlo Migliaccio con l’assessore all’Ambiente Paolo Mancuso e i vertici Asia sull’analisi del programma di spazzamento della città, in particolare del Centro Storico e delle aree periferiche, e del programma di raccolta differenziata in particolare nella zona di Napoli Est.
Il presidente Migliaccio ha sottolineato “la necessità di aver risorse adeguate per il controllo del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e delle attività commerciali e ha chiesto precisazioni sui tempi delle procedure di assunzione del concorso Asìa”.
Per Gennaro Rispoli, presidente dell’Osservatorio Unesco, “la valorizzazione del centro storico deve necessariamente partire da una corretta gestione dei rifiuti. Il centro cittadino risente di numerose situazioni di illegalità collegate al posizionamento dei cassonetti e al conferimento scorretto dei rifiuti”.
“Urgono soluzione rapide – ha concluso Rispoli – sia per le condizioni igienico sanitarie, in peggioramento, sia per riabilitare l’immagine della città”. Rosario Andreozzi (Napoli Solidale – Europa Verde) ha evidenziato “la necessità di aumentare l’organico di Asìa per garantire all’intero territorio una raccolta differenziata efficace. In questo senso, per recuperare risorse sarebbe auspicabile contrastare con decisione l’evasione della TARI”.
“Una attenzione particolare sul centro storico è essenziale, data l’importanza dell’industria turistica in città, prevedendo ad esempio interventi speciali nei periodi di maggiore affluenza di visitatori e nelle aree più raprpesentative”, ha sottolineato Massimo Cilenti (Napoli Libera).
Per il presidente della III municipalità, Fabio Greco, “esistono nel centro storico numerose criticità legate allo spazzamento e al decoro. Particolarmente grave è la condizione di uno snodo turistico fondamentale come Piazza Cavour, affidata a un unico spazzino, e della Sanità”.
Alessandra Clemente (Misto) ha chiesto “di rivedere la gestione degli indumenti usati, a partire dalla manutenzione degli impianti di conferimento”.
L’assessore Mancuso ha spiegato che “le condizioni di Asìa al momento dell’insediamento della giunta Manfredi erano gravissime: personale ridotto, inefficienze organizzative, incapacità di pianificare interventi. Oggi Asìa è cambiata, è stato fatto il concorso, sono stati immessi nuovi dirigenti e si sta procedendo a una riorganizzazione complessiva delle attività. Sull’impiantistica il bando per il biodigestore, scaduto a settembre, è andato deserto e ora si sta preparando un bando con nuove risorse regionali, con la gara che dovrebbe partire tra qualche settimana. Il miglioramento del servizio deve partire necessariamente dal potenziamento degli impianti. Per fronteggiare l’elevata affluenza dei turisti nel centro storico sono stati messi in campo a partire dal primo novembre 70 addetti allo spazzamento. Entro dicembre dovrebbero entrare nell’azienda anche i nuovi assunti dal concorso. Con il potenziamento dell’organico sarà possibile estendere la raccolta differenziata e offrire ai cittadini un servizio adeguato in base alle esigenze dei singoli territori. Nel lungo periodo l’obiettivo è mettere Asìa nelle condizioni di gestire le attività di igiene urbana anche in altri comuni, oltre Napoli”.
“Il concorso Asìa – ha sottolineato l’Amministratore Unico di Asìa Domenico Ruggiero – sarà funzionale alla riorganizzazione dell’azienda, anche se è ancora lontano il soddisfacimento del fabbisogno del personale tenuto conto delle esigenze della città. Per quanto riguarda lo spazzamento, l’operazione fatta per il centro storico è temporanea, sul lungo periodo, l’obiettivo è quello di meccanizzare e in tal senso, l’immissione dal concorso di risorse umane più giovani rappresenta una grande opportunità. Entro il 20 novembre dovrebbe essere pubblicata la graduatoria del concorso, per poi completare le assunzioni entro la fine dell’anno”.
Sull’impiantistica, “ci sono buone possibilità affinché la candidatura di Asìa possa ottenere i fondi del PNRR; a gennaio si saprà quali progetti saranno finanziati, in ogni caso Asìa è pronta a trovare fondi alternativi. Sulla raccolta degli indumenti, i vecchi cassonetti saranno sostituiti e saranno promosse nuove iniziative per facilitare il conferimento. Data la massiccia presenza di ingombranti, nella Municipalità 6 saranno costituiti dei presidi con gli ex-dipendenti CUB per facilitare il conferimento”.
In merito ai controlli, Carlo Lupoli direttore affari generali di Asìa, ha evidenziato che “l’azienda ha comminato da gennaio sanzioni per 133 mila euro. Grazie a un accordo con il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica (COMIECO) sarà rinforzata la comunicazione con le attività commerciali per sensibilizzarle su regole e procedure per il conferimento dei rifiuti. Sarà potenziata a breve anche la presenza di telecamere nelle aree che hanno presentato maggiori criticità”.