Sono 671 le armi sequestrate da gennaio al 16 novembre 2022, più di due al giorno, e 324 le persone arrestate o denunciate per aver portato o usato un’arma di ogni genere: dal tirapugni al coltello, dalla pistola al mitra. In 45 non superano i 18 anni.
Nasce da qui il poster realizzato dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli ‘La prima vittima sei tu. No alle armi’ in cui una sagoma di un giovane impugna una pistola e la punta simbolicamente contro uno specchio, contro l’immagine riflessa di sé stesso. La diffusione di questa immagine avverrà su larga scala, nelle scuole del territorio, nelle caserme, nei centri parrocchiali, nei teatri, nei cinema e in tutti i presìdi di legalità della provincia.
L’iniziativa ha trovato l’appoggio della Procura della Repubblica di Napoli, del Tribunale per i minorenni, della Prefettura, della Curia napoletana. “Quello delle armi tra i giovani – spiega Enrico Scandone, comandante provinciale dei carabinieri di Napoli – è un tema che non abbandona mai l’agenda dei carabinieri. L’attenzione è sempre alta e la stretta sinergia con utorità giudiziaria, Prefettura e con le altre forze di polizia genera sempre più consapevolezza sul problema. Con questo poster abbiamo voluto parlare la lingua delle immagini, per arrivare diretti ai ragazzi. E in questa immagine ho voluto che fosse latente quel senso di insicurezza che sollevano quelle mani armate. Una sagoma scura senza personalità che si scontra con un riflesso sfocato, con una lettura distorta di un gesto che porta solo guai. Abbiamo cercato di attribuire a quella figura un senso di insicurezza che si maschera di spavalderia. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ma spietato. Se premi il grilletto, se tiri una coltellata lo fai mirando prima a te stesso. La prima vittima sei tu che armi la tua mano”