Scontro totale sulla proposta del ministro Roberto Calderoli in merito all’autonomia delle regioni. Ad aprire le danze è stato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “è un provvedimento che genera solo caos – ha annunciato oggi il governatore campano De Luca – e che spacca in due il Paese. Faremo un fronte con altre regioni del Sud come Calabria, Basilicata, Puglia, Molise e Lazio ma ci sono segnali per un sostegno anche da parte delle Regioni del Nord. Da domani siamo in battaglia – ha concluso De Luca – per difendere l’ unità nazionale”.
Infatti Michele Emiliano, governatore della Puglia, rilancia: “il ministro Calderoli ci ha presentato una bozza che è una ipotesi per iniziare la discussione. Noi abbiamo precisato che è impossibile un percorso di modifica della Costituzione senza avere prima una legge che stabilisce le materie che possono essere oggetto di intese con le Regioni e quali devono essere escluse”. Per il governatore “scuola, energia e trasporti non possono essere delegate alle Regioni, il rischio è una babele. Le intese non possono dare alle Regioni la possibilità di violare i diritti, quindi prima bisogna definire i Lep”.
Anche dal parlamento europeo arrivano i niet alla proposta Calderoli, sia sul fronte Pd che quello M5S. – “Il ddl proposto da Roberto Calderoli è insostenibile per il Mezzogiorno – afferma l’eurodeputato dem Andrea Cozzoino – e in totale contrasto con le Politiche di coesione messe in campo dall’Unione Europea che oltre i fondi strutturali hanno influenzato anche il PNRR. La modifica sui livelli essenziali delle prestazioni (Lep) non tutela i diritti sociali e civili dei cittadini ma aumenta solo i divari già esistenti. Abbiamo il dovere di fare una battaglia per difendere il Mezzogiorno e la Coesione Nazionale. Il campo progressista sia unito in difesa del Sud”.
“Contrastiamo con forza questa idea iniqua di Paese e continueremo a farlo. Milioni di cittadini, soprattutto al Sud, vivono già difficoltà enormi in termini di servizi, sanità, istruzione e assistenza”. A dirlo, in una nota, sono i consiglieri regionali campani del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello. “In questo momento il ruolo della Regione Campania è fondamentale nel confronto con il Governo – concludono i consiglieri – e noi, come Movimento 5 Stelle, non faremo mancare il nostro sostegno e lotteremo in ogni sede istituzionale per difendere i diritti dei cittadini”.