Napoli: nella sede della quarta Municipalità mancano gli uffici per i consiglieri di opposizione. A denunciare la situazione è Armando Simeone (Con Bassolino sindaco).
“Nonostante le note ufficiali – afferma Simeone – e le riunioni fiume si continua a negare un diritto sancito dalla costituzione. L’ennesima dura nota scritta il 12 ottobre sembrava aver svegliato le coscienze, infatti il Direttore rispose addirittura con tanto di numeri stanze e relativi gruppi assegnatari”.
Una vera discriminazione un palese diritto negato. Il fatto grave – incalza il consigliere – è che alcune forze di maggioranza si sono già accaparrate da tempo stanze uffici, suppellettili, telefoni, pc ed internet. Non viene garantito nel contempo il diritto alle opposizioni di fare politica, infatti alcuni tra cui lo scrivente è relegato tra corridoio e scalinate”.
“Una vergogna – conclude Simeone – e chiedo al Sindaco la rimozione del Direttore della Municipalità perché chi non è in grado di garantire il rispetto delle minoranze e diventa obbediente al potere non può rappresentare un organo decentrato di cosi importanza”.