SCIENZA, ETICA DELLE CURE E POLITICHE DI GENERE: L’ANALISI DEL PROFESSORE ANTONIO GIORDANO

Antonio Giordano* – Introdurre il concetto di parità di genere in ambito scientifico è un importante cambio di prospettiva che apre ad una maggiore considerazione delle diversità e dell’inclusione sociale. Per fare un esempio, per quanto riguarda la ricerca biomedica, è necessario tener conto delle caratteristiche dei pazienti che saranno selezionati, affinchè siano rappresentativi delle diversità della popolazione che beneficerà dello studio; in caso contrario i risultati saranno solo parziali o relativi al mondo maschile.

E’ compito di degli scienziati promuovere azioni volte ad identificare eventuali discriminazioni di genere, pianificare strategie innovative per correggere le situazioni discriminatorie anche all’interno degli organici, della sperimentazione, della stessa leadership dei progetti, degli studi in atto e monitorare la sensibilità verso questi temi: parità di genere ed inclusione sociale, che si traduce in dignità delle cure senza distinzioni di censo, di appartenenza, di diversità e sesso biologico, contemplando ogni possibile scelta ed adeguando ed orientando soprattutto cure e ricerca, nel rispetto di ogni individuo, di ogni paziente.

Nuove evidenze scientifiche ci impongono di prestare attenzione alle importanti differenze tra uomini e donne, includendo tutti gli individui che non si identificano nei due generi di riferimento, che per  orientamento sessuale e per identità hanno scelto o si ritrovano ad avere diritto a cure specifiche, mirate, personalizzate, che sono alla base di quello che definiamo “ medicina di precisione”.

La ricerca deve essere  influenzata da tali differenze, tenerle presenti, sia per quanto concerne le diversità biologiche che socio-economiche e culturali. Tale premessa è necessaria per ottenere risultati mirati, concreti, apprezzabili, sia nella risposta ai farmaci (è impensabile che la maggior parte dei protocolli in fase di sperimentazione contempli come riferimento il corpo dell’uomo, poi adattabile alla donna), sia per quanto riguarda gli effetti collaterali, per la sopravvivenza stessa.

Prendiamo ad esempio la sperimentazione delle malattie cardiovascolari, in cui vengono considerati solo modelli maschili. Per questo motivo la medicina di genere vuole acquisire le informazioni necessarie, basate su indicatori sempre più specifici, per fornire a ciascuno la cura più adatta, in cui le variabili di sesso e di genere sono aspetti indispensabili per percorrere la strada della medicina di precisione. E’ un dovere scientifico far sì che le cure diano le medesime opportunità, prescindendo da genere e reddito.

La creazione di una nuova sensibilità verso questi temi ci sta molto a cuore, per questo il Simposio organizzato dalla professoressa Mara Romano, sulla “ Relazione di cura tra Etica Medica Deontologica e politiche di genere”, presso la Basilica Pontificia di San Francesco Da Paola, a Napoli, cui sono stato chiamato ad intervenire insieme a colleghi del mondo scientifico ed esponenti della politica e del mondo accademico, è assolutamente necessario.

Si prefigge  questioni e risponde alle istanze di tanti pazienti e di noi scienziati, fornendo una risposta concreta verso un possibile cambio di prospettiva, in ottemperanza ad un dovere scientifico, che ristabilisce una relazione fondamentale, tra etica medica deontologica e politiche di genere, facendo dell’inclusione e dell’equità, requisiti indispensabili per il futuro della ricerca scientifica, orientata eticamente, volta a favorire ogni paziente.

*presidente Sbarro Institute di Filadelfia – professore Università di Siena, coordina il gruppo programma ambiente e salute Pnrr per il Ministero della Salute

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.