In occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, istituita dalle Nazioni Unite nel 1977, il 29 novembre alle ore 16 negli spazi di Officine Gomitoli, Dedalus ha organizzato un evento dal titolo Un omaggio, un ricordo per stimolare la riflessione, far conoscere alle giovani generazioni una storia di dominio e resistenza che troppo spesso viene dimenticata nella narrazione collettiva.
La manifestazione sarà dedicata al nostro compianto collega Eduardo Sorvillo, Piero per tutte e tutti, caposaldo fondamentale della storia della Cooperativa che ci ha lasciato prematuramente e che ha espresso, come ultimo desiderio, quello di supportare le donne palestinesi tramite l’UPWC – Union Palestinian Women’s Commitee, organizzazione comunitaria femminista fondata nel 1980 che opera nella Palestina occupata e nella striscia di Gaza, contro ogni forma di discriminazione, alla ricerca della giustizia.
Ci sarà la proiezione del corto documentario OMAR di Luca Taiuti e Marco Mario De Notaris sulla storia di Omar Suleiman, importante protagonista della vita culturale e politica della nostra città in cui vive e opera da oltre quarant’anni. Impegnato nell’informazione sulla Palestina che, da anni, rivela il mondo che porta dentro e combatte per la causa della sua gente, dedicando il suo lavoro e il suo tempo a scritti e iniziative di ogni tipo, tra cui corsi di arabo, cineforum, presentazioni di libri, incontri con autori e spettacoli teatrali che affrontano, da molteplici punti di vista, la questione palestinese. Una testimonianza preziosa su una situazione complessa e spesso manipolata, se non addirittura ignorata, come quella della Palestina, un’occasione per riflettere sulla memoria, sull’armonia tra culture diverse, sulla resistenza di un popolo che rivendica il suo stato e la terra che gli è stata sottratta.
Dopo la proiezione segue un dibattito che vede protagonisti lo stesso Omar Suleiman, Comunità Palestinese e alcuni rappresentanti del Centro Culturale Handala Ali, organizzazione no profit impegnata per un ponte tra
Napoli e la Palestina, per continuare a parlare della storia di questa terra, la sua arte, i suoi sapori, la sua resistenza.
L’incontro è aperto e gratuito.