Giuseppe Manzo – Distrutti e umiliati. Sul piano del gioco, su quello tattico e fisico: Allegri può rimettere “cappello e baffi” ma non è un bluff. Le uniche due cose della Juventus sono errori azzurri e rimpalli fortunosi come per il gol di Di Maria. Il Napoli abbatte 5-1 i bianconeri con la doppietta di Osimhen e le reti di Kvara, Rahmani ed Elmas. Non è mai esistita partita, gli uomini di Allegri hanno tentato di imitare l’Inter difendendosi in modo goffo prendendo una cinquina che fa sorridere se si pensa ai commenti delle ultime settimane.
Bremer in bambola con Victor, Danilo strapazzato da Kvara. A centrocampo Lobotka e Anguissa si mangiano Rabiot e Locatelli. Non bisogna aggiungere altro per gli azzurri che hanno dato spettacolo al cospetto di una squadra senza gioco e senza idee.
Kvara ispira e realizza, il nigeriano è un’ira di Dio. Mario Rui e Zielinsky pressano e spingono. Elmas segna di nuovo al posto di un Politano che nel primo tempo ha fatto il suo mestiere sull’asse con Di Lorenzo.
Dopo la gara di Milano e ancor prima si sono sprecate troppe chiacchiere sul Napoli di Spalletti che continua con la sua idea di gioco grazie a una rosa dove ci sono giovani di grande classe. Il primo posto a +10 dai bianconeri e momentaneamente a + 7 dal Milano quando manca una partita al giro di boa. Abbiamo un sogno nel cuore.