Nella notte tra il 18 ed il 19 gennaio la sede napoletana dell’Anpi Capodimonte ‘Salvatore e Ciro Palumbo ha subito furti e danni.
In questi locali – spiega una nota – convivono molte realtà politiche, sociali e culturali, oltre alla stessa Anpi provinciale di Napoli che tuttora non ha una sede: l’associazione Rosso Democratico, la Biblioteca Popolare “Il borgo di Capodimonte”, lo sportello aiuti per la casa, lo sportello di ascolto e aiuto contro la violenza sulle donne.
È stata danneggiata e distrutta la porta d’ingresso, rubato un televisore, sono state messe a soqquadro le librerie della Memoria intitolate a Liliana Segre, e i documenti di tutte le realtà che condividono questo spazio comune. Già in passato i locali erano stati oggetto di furti e danni e, anche questa volta, non ci sono elementi per distinguere un banale furto, seppur grave, da un assalto ad un presidio di resistenza e di legalità, soprattutto in vista del 27 gennaio, Giorno della Memoria.
Certo è che non è stata manomessa la cassetta, ben in vista, con i contributi economici degli iscritti e delle donazioni dei cittadini che costantemente supportano le nostre realtà e le nostre attività. Domani pomeriggio, come da calendario, si terrà la presentazione del libro di Vittorio Mazzone Con la Resistenza nel cuore.
Le reazioni
“Totale solidarietà all’Anpi di Capodimonte e all’associazione Rosso Democratico, la cui sede è stata danneggiata da ignoti la notte scorsa. Un gesto inquietante che condanniamo, invitando istituzioni e forze dell’ordine a mantenere alta l’attenzione”. Così Marco Sarracino, deputato e segretario metropolitano del Pd di Napoli.