Giuseppe Manzo – Manuela richiama il diritto costituzionale alle cure universali con le lacrime agli occhi. Teresa spiega il calvario di dover ricorrere a cure private per la propria patologia tumorale con la voce rotta dall’emozione. Sono le pazienti oncologiche che nella Chiesa di San Pasquale a Marcianise ieri hanno parlato durante il convegno promosso da Demos “Stato di salute della sanità in Terra dei fuochi” e moderato dalla giornalista Taisia Raio.
Sotto accusa è finita la Regione Campania con i tetti di spesa e l’impossibilità di garantire liste di attesa adeguate e prestazioni sanitarie nei tempi che servono per la cura di patologie così gravi e aggressive.
Il primo a intervenire è stato il professore Antonio Giordano – presidente dello Sbarro Institute di Filadelfia – che da queste parti insieme ai comitati ha condotto il progetto autofinanziato Veritas: un’iniziativa che portò agli insulti del governatore De Luca (definì “ciarlatani” i ricercatori, ndr) , poi querelato da Giordano.
Oltre a Giordano anche Luigi Costanzo di Isde Medici per l’ambiente ha illustrato la situazione che vivono i medici di base e le potenzialità non sfruttate per creare attraverso il loro osservatorio un registro tumori in tempo reale. Strumento che invece la Regione riesce ad aggiornare ogni 5 anni rendendo già “vecchi” i possibili interventi. Costanzo ha anche denunciato i rischi dei fondi per i Livelli essenziali di assistenza con l’Autonomia differenziata che diventa un colpo feroce alle risorse per la sanità in Campania e nel Sud.
Poi c’è la politica con il vicepresidente della Camera Sergio Costa che da generale dei carabinieri della Forestale riuscì a investigare e scovare discariche abusive e tanti illeciti sullo smaltimento dei rifiuti. Costa si chiede come mai la Regione non riesca a tradurre ed applicare quelle che sono le leggi nazionali.
Tra il numeroso pubblico presente è arrivato anche padre Maurizio Patriciello che ha invitato tutti a continuare la lunga battaglia per il diritto alla salute nei comuni del perimetro della Terra dei fuochi. Da Marcianise arriva un nuovo messaggio per il dramma che si vive in Campania sul rapporto ambiente e salute e per il diritto a una sanità pubblica.