A Napoli est torna la paura. Da giorni a Vigliena, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, in via Litoranea, lato destro di Via Marina dei Gigli, si avvertono frastuoni e rumori insopportabili. A denunciarlo sono i cittadini del palazzo della Navalmeccanica e della Dogana dei Granili.
Lo stesso edificio fu sventrato dall’esplosione dei depositi AGIP del 21 dicembre 1985 e che a breve si potrebbe trovare a poche centinaia di metri di distanza dal proposto Deposito GNL sul Molo Vigliena di cui la procedura autorizzativa è tuttora in corso.
“Appena imboccata la strada si avverte immediatamente un frastuono insopportabile proveniente dall’area portuale. Oltre il muro che delimita il porto opera un cantiere navale, un terminal contenitori e poi ancora sono funzionanti le condotte dell’oleodotto che collegano la Darsena Petroli ai depositi costieri”. A raccontarlo è Vincenzo Morreale del comitato civico San Giovanni.
“In aggiunta al disagio provocato da dette attività ultimamente – prosegue Morreale – la gente è alle prese con un frastuono supplementare che, senza alcuna tregua, si avverte ininterrottamente notte e giorno. Il rumore è sicuramente un fattore inquinante che provoca danni alla salute”.
“Tramite una applicazione disponibile sul telefono ho misurato il rumore che è risultato essere, in alcuni momenti, oltre i 70 dB, soglia propria delle ‘Aree esclusivamente industriali’ incompatibile quindi con le residenze. Ovviamente la misurazione dovrebbe essere fatta con strumenti di precisione e da tecnici specializzati ma il dato è sicuramente indicativo”, conclude Morreale.