Un’intesa per investire nella formazione professionale finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro. In campo l’Unione degli industriali e l’Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali della Santissima Trinità dei Pellegrini e dei Convalescenti con la sigla di un protocollo per promuovere la formazione tecnica e specialistica per l’inserimento nel mondo del lavoro con attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale, all’innovazione digitale, all’accessibilità cognitiva, al contrasto alla povertà culturale.
L’Arciconfraternita dei Pellegrini, fondata nel 1578 per accogliere e dare ristoro ai pellegrini che, privi di qualsiasi mezzo, facevano tappa nella città di Napoli, conta oggi circa 700 aderenti, di ogni età e condizione sociale, è impegnata principalmente nel
contrasto alla povertà in campo educativo, sanitario, culturale. Una mission che Giovanni Cacace, Primicerio dell’Arciconfraternita dei pellegrini rilancia dichiarando “La firma di questo accordo segna l’inizio di un intensa collaborazione con l’unione industriali che nasce dal desiderio di offrire nuove opportunità di crescita culturale umana e professionale ai giovani, soprattutto a coloro che non hanno completato un percorso di istruzione o formazione e non riescono ad inserirsi felicemente nel mercato del lavoro. È una sfida alta che richiede il coinvolgimento di tutta la città, una assunzione condivisa di responsabilità per dare risposta alla domanda di futuro delle giovani generazioni. Su questo terreno l’Arciconfraternita dei Pellegrini intende fare fino in fondo la sua parte”.
“ Abbiamo firmato una convenzione su temi che stanno particolarmente a cuore a entrambe le parti” ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci – presidente di Unione Industriali di Napoli – “Il nostro modello di sviluppo è sostenibile e inclusivo. Con questa convenzione poniamo le basi per avviare una collaborazione con l’Arciconfraternita che ci consentirà di perseguire più agevolmente questo obiettivo”.