Sono tutte già note alle forze dell’ordine e ritenute contigue al clan Mazzarella le tre persone – il 30enne Vincenzo Santaniello, il 59enne Ferdinando Castaldi e il figlio di quest’ultimo, Giorgio, che di anni ne ha 33 – finite in manette in un blitz anti-droga a Napoli.
Santaniello è originario del capoluogo campano, padre e figlio sono di Portici. In una prima fase i carabinieri della sezione operativa di Torre del Greco, insieme ai colleghi del Reggimento Campania e del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno perquisito un appartamento a San Giovanni a Teduccio, quartiere dell’area Est, e lì hanno trovato i due coetanei che avevano inizialmente tentato di impedire l’accesso ai militari per mettersi in fuga.
A nulla è valso il tentativo di chiudere il portone blindato: i carabinieri sono entrati e li hanno bloccati. La perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare 45 grammi di cocaina, 4 grammi di marijuana e la somma di 11.500 euro. Le operazioni si sono poi spostate in un’abitazione di Portici dove è stato trovato Ferdinando Castaldi. Qui durante la perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati altri 210 grammi di hashish e la somma contante di 17.500 euro.
I tre sono stati trasferiti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria partenopea e dovranno rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio e di resistenza a pubblico ufficiale